Progetto stradale comprensivo di due ponti in acciaio, due gallerie artificiali, circa 25 ettari di parco fluviale, due rotonde, tre impianti di depurazione di acque di prima pioggia, fognature, impianto di illuminazione, impianto di sollevamento delle acque in galleria, una passerella in legno lamellare, parco attrezzato, barriere acustiche.
Il progetto riguarda il tratto urbano di un nuovo asse viario situato nella periferia ovest della città di Bologna, previsto fin dal piano regolatore del 1985, necessario per collegare con la tangenziale e le autostrade gli insediamenti distribuiti nella valle del torrente Savena a sud della città.
A causa dei vincoli nel territorio (presenza delle linee ferroviarie Bologna-Firenze storica e AV, e del torrente con intensa urbanizzazione da un lato e lambito dal Parco dei Gessi Bolognesi dall'altro), l'opera è stata preceduta da un lungo e travagliato iter progettuale in cui l'attenzione all'ambiente ha condizionato la scelta del tracciato e la progettazione del corpo stradale, stimolando l'adozione di specifiche tipologie di ponti e l'inserimento in progetto di vaste azioni di rimboschimento e di rinaturalizzazione del territorio. La costruzione è avvenuta per 3 lotti successivi, di cui il primo fu completato nel 2003 e il terzo nel 2019.
Le attività progettuali hanno riguardato i seguenti aspetti: