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NODO DI RASTIGNANO

Progetto stradale, idraulico e delle opere d'arte comprensivo di due viadotti, una galleria artificiale, varie rotonde, fognature, impianto di illuminazione, barriere acustiche.

Dove
Bologna (BO)
Tipo di incarico
Progettazione Esecutiva e Definitiva
Cliente
CONSORZIO CAVET - RFI - SPEA - Città Metropolitana di Bologna
Periodo
2006-2009; 2011-2012; 2016-2017; 2020-2021

Sintesi del progetto

La “Variante di Rastignano” costituisce il principale potenziamento del sistema viario del quadrante Sud-Est del bacino bolognese. La nuova infrastruttura va ad attraversare un territorio fortemente antropizzato; la risoluzione delle problematiche di inserimento è stato uno degli aspetti principali della progettazione. Le particolari caratteristiche del territorio attraversato hanno reso necessaria l'adozione di un numero elevato di opere d'arte oltre a una moltitudine di interventi complementari al progetto tanto che il valore finale dell'opera si è attestato sui 53 milioni di euro.

Nel dettaglio, la progettazione esecutiva ha riguardato le seguenti opere:

  • Asse stradale principale (ca. 2800m), 4 svincoli di collegamento con la viabilità esistente;
  • Opere d'arte maggiori: 2 viadotti in acciaio – calcestruzzo (5 campate da 45 o 58m per complessivi 265m e 5 campate da 30m a 60m per complessivi 220m) sul torrente Savena; una galleria artificiale di 125m circa e un monolite a spinta per risolvere due intersezioni con la linea ferroviaria Bologna-Firenze
  • Opere d'arte minori costituite da 8 scatolari di sottoattraversamento e da vari muri di sostegno con altezze di paramento fino a 8m;
  • Opere idrauliche di messa in sicurezza del torrente Savena per un tratto di circa 2 km (risezionamento, briglie, controbriglie, rampe di risalita);
  • Impianti di smaltimento delle acque meteoriche, di fitodepurazione e di illuminazione pubblica;
  • Opere a verde e di mitigazione ambientale (barriere antirumore, elementi architettonici di schermatura delle strutture di uno dei viadotti)
  • Interventi di restauro e consolidamento di un ponte storico;
  • Studio della cantierizzazione, degli impatti in fase di costruzione e delle relative mitigazioni.

Enser si è inoltre occupata del coordinamento di tutte le attività di rilevo e di indagine geognostica e di tutti gli studi propedeutici alla progettazione (geologia, geotecnica) oltre che del contatto con tutti gli Enti competenti.  Complessivamente sono state redatte 63 relazioni comprendenti anche gli elaborati amministrativi ed emesse circa 400 tavole di progetto in varie versioni con il succedersi delle fasi progettuali.

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